Sintomi gravidanza extrauterina

di | 11 Marzo 2015

La gravidanza extrauterina colpisce mediamente una donna su 100, quindi una patologia abbastanza frequente. Si tratta di una gravidanza dove l’uovo fertile va ad impiantarsi al di fuori dalla cavità dell’utero. Le gravidanze extrauterine o ectopiche vanno a svilupparsi nelle tube ovariche che collegano le ovaie all’utero.

Gravidanza extrauterina: cos’è

immagine di donna gravida

immagine di donna gravida

La gravità di tale gravidanza è che il feto, una volta che continua a crescere, provoca dolore forte, con possibili e frequenti perdite di sangue. Sono gravidanze che non possono essere portate a termine, e nel caso in cui non si verifichi una interruzione spontanea, deve essere immediatamente arrestata. Il motivo di tale azione è dovuto dal fatto che la tuba potrebbe rompersi e determinare una emorragia addominale, causando la morte della mamma.

I motivi del verificarsi delle gravidanze extrauterine sono frequentemente dovuti ad un difetto nelle tube che determina una restrizione, oppure ad una insufficiente flessibilità delle pareti delle tube, che in condizioni normali dovrebbero essere in grado di sospingere l’uovo fertilizzato nell’utero.

Sintomi gravidanza extrauterina

Il principale sintomo della gravidanza extauterina è il dolore localizzato nel basso addome. Si tratta di un dolore che può apparire all’improvviso, con o senza sanguinamento vaginale. Tali sintomi di solito si propagano tra la quarta e la decima settimana.

È possibile sentire un dolore addominale soltanto su un lato, risulta forte e sempre presente. Nel caso in cui il dolore si propaga anche verso una spalla, il motivo è dovuto proprio al sanguinamento interno che determina l’irritazione del diaframma. È possibile sentire un forte dolore addominale anche proprio quando si fa la pipì in bagno.

Un sintomo della gravidanza extrauterina è anche un sanguinamento diverso dal solito. La donna non sa nemmeno di essere incinta, credendo di avere le mestruazioni, non accorgendosi che le perdite di sangue sono invece molto più scure e maggiormente acquose.

La donna con gravidanza extrauterina può svenire, in quanto può presentare un notevole aumento delle pulsazioni, una forte nausea, diarrea e pressione molto bassa.

In alcuni casi è successo che alcune donne non hanno mostrato alcun sintomo. Ecco perché i soggetti che abbiano già avuto una gravidanza ectopica, debbano fare più frequentemente ecografie, per monitorare la situazione, a circa sei settimane per essere certi che la gravidanza sia impiantata correttamente nell’utero.

Gravidanza extrauterina: cosa fare

La donna che teme di essere oggetto di gravidanza extrauterina deve rivolgersi ad un ospedale e procedere a fare il relativo test di gravidanza e una apposita ecografia.

Nel caso il test di gravidanza risulti positivo ma l’ecografia mostra un utero vuoto, è molto probabile trovarsi in presenza di una gravidanza extrauterina. Occorre comunque sottolineare che è possibile che i tempi risultino troppo brevi per mostrare la gravidanza oppure che sia stato registrato un aborto.

Nel caso in cui i dolori non siano molto intensi, è possibile eseguire degli appositi test ormonali, anche ogni paio di giorni, fino a quando non si riesce ad eseguire una diagnosi certa.

Nel caso di sospetto evidente di gravidanza extrauterina, oppure nell’eventualità la donna stia male, peggiorando a vista d’occhio, si procede ad eseguire l’esame laparoscopico delle tube.

Se invece è certo di trovarsi di fronte ad una gravidanza extrauterina, solitamente la donna viene sottoposta ad uno specifico intervento addominale, in modo da eliminare la gravidanza.

Nel caso in cui la diagnosi viene eseguita prima della rottura della tuba, è possibile togliere la gravidanza ectopica non toccando la tuba. In questo modo si cerca di preservare intatte le possibilità di poter ottenere una gravidanza normale nel futuro, anche se questa scelta può far crescere il rischio di altre gravidanza extrauterine.

In alternativa è possibile ricorrere all’uso di specifici medicinali. Spesso si utilizzano degli appositi farmaci abortivi che hanno come obiettivo quello di arrestare immediatamente la gravidanza. Si tratta di farmaci che vengono somministrati tramite via intramuscolare oppure localmente nella gravidanza extrauterina mediante la laparoscopia o aiutati da apposita ecografia.

Tramite uno specifico intervento di chirurgia laparoscopica, si potrà procedere a rimuovere la tuba oppure soltanto la gravidanza, in base a quanto risultante dall’eco.

Ovviamente l’intervento chirurgico dovrà essere effettuato da specialisti, il tutto corredato da un valido esame eco e dalle analisi di laboratorio.

Donne a rischio

Le donne a rischio di gravidanza extrauterina sono soprattutto coloro che in passato hanno già sofferto di malattie infiammatorie pelviche, come ad esempio fastidi a seguito di infezioni delle tube di Falloppio.

Anche essere stati colpiti da Endometriosi, che può aver provocato dei danni alle tube, è un ulteriore fattore rischio, come anche se in passato si è stati sottoposti ad interventi di chirurgia, come ad esempio tagli cesarei o aver già avuto una gravidanza extrauterina.

Anche la spirale può incrementare le possibilità del verificarsi di una gravidanza extrauterina. Si tratta di un metodo anticoncezionale che evita il formarsi della gravidanza nell’utero ma non è altrettanto efficace affinché non venga impiantata nelle tube.

Un lieve aumento del rischio di gravidanza extrauterina può essere causata dal prendere la pillola contraccettiva composta da solo progesterone. La cosiddetta Minipillola.

Occorre quindi mettere in evidenza che il presentarsi della gravidanza extrauterina può compromettere la futura fertilità della donna, in quanto se una tuba è andata rotta oppure se è stata tolta, si continuerà ad ovulare ma le probabilità di rimanere incinta scenderanno di oltre il 50%. Nel caso in cui la tuba non è stata levata, le possibilità di rimanere incinta saliranno di circa il 10%, quindi 60 probabilità su 100.

È necessario osservare che le possibilità del formarsi di una nuova gravidanza extrauterina non sono elevate, ma pari al circa il 10% . Anche se in tal caso bisogna valutare caso per caso, e verificare eventuali danni causati sulle tube.

2 pensieri su “Sintomi gravidanza extrauterina

  1. Carmela

    Salve io sono affetta da endometrosi però è una fase iniziale ho fatto esame delle tube il mese scorso e le tube stanno bene . Ieri ho scoperto di essere incinta l’ultimo ciclo l’ho avuto il 14 febbraio ed ho ovulato il 28 febbraio ho un ciclo solitamente di 28 gg quindi ho fatto la beta ed è uscita 42,6 la dottoressa mi dice che è bassa quindi io le chiedo potrebbe essere una gravidanza extrauterina ?? Io ho dei dolori leggeri alla pancia e fitte saltuarie su un lato del fianco inoltre ho stitichezza e non lo sono mai stata. Non ho nessun altro sintomo

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  2. Roberta

    Salve,e’ da alcuni mesi che accuso forti dolori pelvici alla schiena come forti dolori mestruali.Ho fatto mille visite.Inoltre ho perdite ematiche continue a volte scarse e altre si intensificano.Temo una gravidanza extrauterina in stadio avanzato,l’ecografia non evidenzia nulla ma io continuo a stare malissimo.Soni quasi certa che si tratti di gravidanza ectopica,ho vertigini nauseabe svenimenti,potete consigliarmi?Grazie mille

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